giovedì 31 dicembre 2020

SINTESI FINALE

Cari lettori, eccoci qua, siamo giunti ormai alla conclusione di questo percorso iniziato circa tre mesi fa. 😔 E' arrivata l'ora di salutarci, ma prima vorrei condividere con voi quello che è stato per me questo percorso e cosa penso di questa nuova sfida affrontata insieme a voi! 
Innanzittuto, vi siete diverti? Lo avete trovato interessante ed educativo? Io sinceramente sì, perchè ho imparato ad andare oltre ogni singola cosa e che dietro ad ogni piccolo o grande oggetto si nascondono tantissimi altri significati.

Tre mesi fa a me è stato assegnato un nome, lo definisco con tale parola perchè non avevo mai sentito parlare dell'ottante, quindi non avevo la minima idea di cosa fosse. Una volta digitato questo nome nel web ho iniziato ad aprire una nuova finestra nella mia conoscenza, che pian piano ho riempito con molte informazioni, condividendole totalmente con voi. Tramite il nome, uno dei primi passi è stato quello di effettuare la ricerca di un'immagine della "cosa" che mi era stata assegnata. Bhè, ora le cose erano leggermente più chiare, si trattava di uno strumento di misura, e non di uno qualunque, ma di uno strumento utilizzato nella navigazione nautica. Questo sono riuscita a scoprirlo andando alla ricerca della scienza alla quale lo strumento apparteneva. 

Avendo iniziato ad inquadrare lo strumento, sono riuscita a comporre un glossario che vi abbia potuto illustrare le parti dell'ottante e successivamente, attraverso l'anatomia vi ho fornito anche i più piccoli particolari di esso. Una volta scoperte le parti è stato più facile spiegarvi il suo principio fisico ed il suo manuale d'uso, che ci hanno fornito un'infarinatura di come l'ottante funzionasse e di come dovesse essere utilizzato correttamente per ottenere una misura pressochè precisa. 

Sempre partendo dal nome, siamo riusciti a scoprire la differenza tra gli inventori ed i costruttori dello strumento: ai primi si deve l'invenzione/nascita si esso, mentre ai secondi va annoverata la sua diffusione. Vi ho dimostrato attraverso vari post che l'ottante non era un modello unico riprodotto in serie, ma che esso variava a seconda dei costruttori che lo producevano e che ogni casa costruttrice stampava su di esso un proprio marchio e che i materiali utilizzati per la sua realizzazione con il passare del tempo furono sostituiti da altri più adatti, pregiati e resistenti. Facendo riferimento ai materiali abbiamo ricercato la chimica che, presente in qualsiasi cosa, non poteva mancare nei componenti dell'ottante.

Abbiamo avuto la possibilità di studiare la tassonomia dell'ottante, attraverso la quale abbiamo scoperto che esso non fu l'unico strumento utilizzato nella navigazione nautica, ma come esso ad esempio il sestante, strumento antecedente all'ottante con caratteristiche molto simili a quest'ultimo, infatti, esso è stato utilizzato in alcuni post quando le informazioni sullo strumento studio venivano a mancare. 

Come ogni invenzione tecnica, anche l'ottante o alcuni suoi principi di funzionamento, possono essere ricondotti a norme e standard per il suo impiego, oppure esso può essere sottoposto ad evoluzioni innovative, esattamente come lo dimostrano i vari brevetti sul sestante ritrovati tramite Google Patents. A proposito di ausili utilizzati nel web per la ricercaa specifica di alcune informazioni, ricordiamoci che abbiamo utilizzato anche Ngram Viewer, il quale ci ha consentito di tracciare grafici storici del numero di parole attinenti allo strumento all'interno dei libri

Fin qui ci siamo, sono state per lo più ricerche tecniche. Successivamente, come ben sapete, sono andata alla ricerca dell'ottante in diversi ambiti, non solo quelli legati alla navigazione nautica...il risultato? Ovviamente sorprendente!! Ho ritrovato l'ottante nella cinematografia tramite il film "Gli ammutinati del Bounty", nella scrittura attraverso una pagina di un fumetto, nella documentazione attraverso il francobollo, nella mitologia tramite il mito degli Ogdoad, ed infine, sotto forma di simbolo in una costellazione e nell'hashtag. 

Ho cercato per i grandi lettori di quotidiani, in assenza di articoli sull'ottante, di proporre io stessa un quotidiano del passato (ancora attivo) sul quale sarebbe potuta essere scritta una pubblicità riguardante lo strumento.

Nonostante tutte questa sfaccettature, ho cercato di dare un mio tocco a questo blog costruendo un mio personale abbecedario e proponendo un "gioco" riguardante i numeri collegati all'ottante. Infine, come tocco finale per farmi conoscere un po' da voi, vi ho mostrato attraverso tre cose personali il mio passato, il mio presente e quel oggetto che in qualche modo mi collega al futuro. 

Ah...dimenticavo se avete voglia di andare alla ricerca di nuovi argomenti da collegare all'ottante date un occhio alla mia mappa concettuale.

Bene ragazzi, non c'è molto altro da dire . . . posso solo dirvi che mi sono divertita molto, anche se spesso questo percorso è stato difficile e buio nella ricerca di alcuni elementi. Spero sia riuscita a regalarvi qualche conoscenza in più e che vi abbia insegnato a non fermarvi durante una ricerca, perchè la cosa che cercate è proprio lì: dietro ad ogni piccolo significato. 

Grazie cari lettori, non mi rimane che sostituire il mio "a presto" con un dolce e caloroso "ARRIVEDERCI"! 💖

martedì 29 dicembre 2020

#Step 27: LA MAPPA CONCETTUALE

 Buona sera ragazzi! 😀 Ormai ci stiamo avvicinando alla fine di questo percorso insieme. Per questo step ho deciso di creare una mappa concettuale organizzata intorno a concetti che in qualche modo potrebbero essere collegati all'ottante.

Mappa concettuale:

A presto!

SITOGRAFIA:

https://www.lucidchart.com/pages/concept-map Utilizzato il 29/12/2020 per la creazione della mappa. 


mercoledì 16 dicembre 2020

Step #26: LA CHIMICA E GLI STRUMENTI SCIENTIFICI

Buonasera a tutti, è da un po' che non vi scrivo! 👀👧. Stasera cercheremo di trovare il collegamento tra la chimica ed il nostro strumento, ovvero l'ottante. 

La chimica è presente in qualsiasi cosa: l'aria è un composto di ossigeno (O) e anidride carbonica (CO2), l'acqua (H2O) è composta da idrogeno (H) ed ossigeno (O) ed il terreno ha le proprie proprietà chimiche ed esattamente come qualsiasi cosa con cui siamo a contatto, l'ottante non potrebbe far eccezione. Come ben ricordiamo nello step n°8 abbiamo parlato dei materiali di cui l'ottante è composto e tra questi c'era l'ottone. 

L'ottone è una lega ossidabile formata da rame (Cu) e zinco (Zn). A tale lega possono essere aggiunti elementi come il manganese (Mn) e lo stagno (Sn) per far si che aumenti la resistenza alla corrosione, processo al quale l'ottante può essere sottoposto avendo il braccio costruito in metallo (ottone). La corrosione indica un processo naturale e irreversibile di consumazione lenta e continua del materiale. Essa è un fenomeno di natura elettrochimica che determina un'interazione chimico-fisica del materiale metallico con l'ambiente che lo circonda.

                                                            Corrosione dell'ottone.
Ci sentiamo presto!! ✋😊

martedì 1 dicembre 2020

Step #25: COSE PERSONALI

Buongiorno a tutti! 😊 Questo step è diverso dagli altri, infatti non riguarderà l'ottante, ma 3 oggetti che rappresentano i tre momenti della conoscenza: passato, presente e un oggetto che abbia una previsione/progetto del futuro. 

Il mio primo oggetto è: LIBRO

S. Bigolin, SFusetti, La principessa dei ghiacci, Piemme, 2009. 

Ho scelto questo oggetto perchè esso rappresenta uno dei miei oggetti di memoria del passato. L'ho acquistato personalmente ad un mercatino che si organizzava all'interno della mia scuola elementare una volta all'anno. Mi ricordo che ero in seconda elementare e questo libro mi ha accompagnato per qualche anno della mia infanzia. 

Il secondo oggetto è: COMPUTER
Computer portatile Asus

Come oggetto del mio fare nel presente ho scelto il mio computer, poché esso è lo strumento che attualmente a causa dell'emergenza Covid-19 uso giornalmente e più di qualsiasi altro ausilio tecnologico. 

Il terzo oggetto è: ACCHIAPPASOGNI


Come oggetto del mio vissuto con una funzione magica di progetto del futuro ho scelto l'acchiappasogni. Oggetto del quale tutti abbiamo sentito parlare e tante ragazze molto probabilmente lo hanno appeso al letto, esattamente come me. La cultura occidentale considerava questi oggetti come dotati di particolari poteri e influenze magiche. Infatti, la leggenda narra che la rete all'interno del cerchio di legno debba intrappolare i brutti sogni e farli sparire per sempre al nuovo giorno, in modo tale che la persona che ha effettuato sogni indesiderati al suo risveglio si senta sollevato. E' in quest'ultima parte che viene compresa sia la funzione magica che il progetto futuro, anche se quest'ultimo riguarda il giorno dopo per il sognatore, è pur sempre un futuro prossimo. 

Spero che questo step vi sia piaciuto particolarmente avendo trattato qualcosa di diverso dal solito! Potreste anche voi fare una rappresentazione dei vostri 3 oggetti. A presto!! 😊👋

SITOGRAFIA:

https://sorgentenatura.it/speciali/acchiappasogni-un-oggetto-leggendario-e-denso-di-significati Ultima consultazione 01/12/20

Step #24: LE PAROLE NELLA STORIA


Eccomi immediatamente con un altro post per voi!! Per questo nuovo step usufruiremo dell'ausilio di Ngram Viewer, il quale ci consentirà di tracciare grafici storici di alcune parole (attinenti all'ottante) nei libri. 😀

GRAFICO 1:


La parola "Ottante" inizia a far parte del linguaggio delle persone dal 1731 (data invenzione), dove infatti si vede uno dei picchi massimi della parola. Successivamente la parola "ottante" subisce altri picchi, ma come possiamo vedere, con il trascorrere degli anni inizia ad avere una discesa, molto probabilmente perchè nel linguaggio viene ad introdursi una nuova parola: il "Sestante", che come abbiamo visto esso è lo strumento prossimo all'ottante. 
 
GRAFICO 2:

Come possiamo vedere da questo grafico, questa nuova parola ha un uso nettamente maggiore rispetto all'ottante nel suo stato di picco. 

GRAFICO 3: 

In questo ultimo grafico ho voluto inserire le parole "angolo" e "latitudine" che sono molto attinenti ai due strumenti analizzati prima. Come si può vedere, queste ultime due parole hanno una percentuale di uso nelle fonti a stampa molto superiore. Perchè questo? Indubbiamente perchè, a differenza delle parole "ottante" e "sestante" che vengono utilizzate solo nel campo della nautica per indicare due strumenti di misurazione, le parole "angolo" e "latitudine" vengono utilizzate in molti più ambiti: matematica, scienze, geometria, disegno, geomatica ecc...

Spero abbiate trovato interessante anche questo step, a presto! 😉

Step #23: LA NORMATIVA

Buonasera a tutti! 😊 Questo nuovo step dovrebbe riguardare norme e standard legati all'impiego dell'ottante. Come ben sappiamo l'invenzione dell'ottante risale al 1731, invece l'introduzione delle norme CEI, DIN, AFNOR e ISO sono tutte risalenti alla prima metà del '900. Pertanto in assenza di norme nazionali e internazionali riguardanti il nostro strumento, ho pensato potesse essere utile inserire le norme riguardanti le unità di misura. 

Parlando dell'ottante inevitabilmente l'unità di misura alla quale possiamo immediatamente aggregarci è quella dello spazio, nel nostro caso, calcolata attraverso gli angoli , ma non dimentichiamoci che questo strumento usava il principio della doppia riflessione, quindi possiamo attingere anche alla norma riguardante la luce.  La norma che fa riferimento allo spazio è la ISO 80000-3 pubblicata il 17/03/06 che fornisce nomi, simboli e definizioni per unità di spazio e tempo. Invece per quanto riguarda la luce ci rifacciamo alla ISO 80000-7 pubblicata il 26/11/08 che fornisce nomi, simboli e definizioni per quantità e unità di luce. Entrambe le norme fanno parte di una famiglia più generica di standard, ovvero la ISO/IEC 80000


Al prossimo step!! ✋

lunedì 30 novembre 2020

Step #22: IL MANUALE D'USO

 Salve! 😁 E' da un po' che non vi scrivo. Avendo affrontato diversi step all'inizio del nostro percorso riguardanti il glossario, il principio fisico e la scienza di cui il nostro strumento fa parte, possiamo affrontare con nostre parole la procedura d'uso dello strumento.

Procedura d'uso dell'ottante:  l'ottante veniva impugnato tra le mani con la scala graduata verso il basso. Guardando attraverso il telescopio montato sopra l'ottante si mirava direttamente l'orizzonte e si muoveva il braccio mobile fino a far coincidere l'immagine dell'orizzonte con quella dell'astro in esame, ottenuta tramite il principio della doppia riflessione. Si misurava in questo modo la posizione di astri posti ad angoli da 0° a 90° di fronte all'osservatore. Utilizzando la mira posta vicino allo specchio fisso, si faceva coincidere l'immagine dell'orizzonte con quella dell'astro (ottenuta per doppia riflessione) in modo da misurare posizioni fra 90° e 0° dietro l'osservatore. Infine, tramite tavole numeriche e le misure effettuate si poteva risalire alla misura della latitudine.  

Spero di esser riuscita a spiegarmi in modo semplice e coinciso, per capire meglio vi allego un'immagine. 

A presto! 😊

SITOGRAFIA: 

https://ro.pinterest.com/pin/216946907028553487/ Ultima consultazione 30/11/2020

https://phaidra.cab.unipd.it/detail/o:434061?mode=full Ultima consultazione 30/11/2020


SINTESI FINALE

Cari lettori, eccoci qua, siamo giunti ormai alla conclusione di questo percorso iniziato circa tre mesi fa. 😔 E' arrivata l'ora di...